Con la seguente mappa concettuale, si vogliono riassumere e collegare fra loro dei concetti chiave riguardanti lo sviluppo del microscopio elettronico.
Il microscopio elettronico brevettato da L. Marton ( brevetto US2220973 ) era tutt'altro che semplice da utilizzare. Per il funzionamento era necessaria un refrigerante, necessario per il congelamento dei campioni posti all'interno della camera a vuoto. Il dispositivo include una camera ausiliaria, collegata a una camera principale, attraverso un'apertura richiudibile. Questa disposizione rende pratico inserire un oggetto o un campione senza compromettere il vuoto della camera principale. Il suo brevetto fu dovuto dalle esigenze contemporanee dello scienziato, Marton individuò e risolve un problema relativo alla struttura del microscopio prototipato inizialmente da Ruska e Knoll . Nella prima metà del XX secolo si era vista l'obsolescenza dei comuni microscopi ottici, non potendo garantire notevoli ingrandimenti e qualità delle imma...
Passaggi per l'utilizzo di un microscopio elettronico Il primo passaggio è necessario che il materiale da analizzare sia fissato, disidratato e ridotto in fettine sottili. Successivamente viene posizionato il campione su il vetrino e viene azionata la macchina. Infine gli elettroni che attraversano il campione e che continuano il loro percorso vengono concentrati e contribuiscono a formare un immagine su uno schermo fluorescente attraverso un monitor televisivo o impressi su una lastra fotografica.
Dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo La nascita del microscopio fu su suggerita dall' uso del telescopio, fu noto infatti che fu Galileo che lo adattò per osservare gli oggetti da più vicino. L 'osservazione degli Atomi, indivisibile e minuscola che compone l'universo non è di certo una novità, basti pensare all' atomismo dell'Antica Grecia e al pensiero di Epicuro e Democrito . Considerando che il microscopio è nato grazie agli studi di ottica messi in atto per osservare cose immensamente lontane, una delle scelte più esplicite di mito moderno ricade su Star Wars , Episodio 1 - La minaccia fantasma. Vengono citati i midichlorian come ciò che porta la forza all'universo, componenti piccolissime che strutturano la realtà, in un contesto più ampio che parla di infinità dello spazio, un unico strumento per analizzare la composizione del mondo dall'infinitamente grande, all'infinitamente piccolo.
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