Con la seguente mappa concettuale, si vogliono riassumere e collegare fra loro dei concetti chiave riguardanti lo sviluppo del microscopio elettronico.
Asbestos Story Testi: Carlo Albonico, Disegni: Pierluigi Sangalli L' ARPA ha lanciato l'iniziativa di un fumetto che racconti il tema dell'amianto legato ai suoi usi e rischi che aveva come finalità quella di evidenziare i siti nei quali è riscontrata la presenza di amianto, ovvero l’utilizzo di materiali che lo contengono, includendo nell’analisi i siti nei quali la presenza di amianto è dovuta a cause naturali. In questo fumetto compare lo strumento preso in analisi, in quanto strumento indispesabile per la ricerca citata.
Nel tempo sono state potenziate le prestazioni nel mondo della microscopia elettronica, passando dal Microscopio Elettronico a Scansione (SEM) a un Microscopio Elettronico a Trasmissione (TEM). In un TEM gli elettroni costituiscono il fascio attraversano una sezione dove è stato creato precedentemente il vuoto, per poi passare completamente attraverso il campione. Il SEM è composto fondamentalmente da due parti: la colonna (lunga circa 1 metro, al suo interno avviene la generazione e la focalizzazione del fascio elettronico) e la camera dei campioni . Grazie all’utilizzo di opportuni campi magnetici, il fascio elettronico può essere indirizzato su un punto qualunque della superficie del campione e, quindi, costretto ad eseguire la scansione di una certa porzione di superficie secondo un percorso a linee parallele ed equidistanti. Il microscopio elettronico a trasmissione ( Trasmission Elettron Microscope, TEM ) dirige un fascio di elettroni ad alta tensione verso l’esemplare per i
Il microscopio elettronico brevettato da L. Marton ( brevetto US2220973 ) era tutt'altro che semplice da utilizzare. Per il funzionamento era necessaria un refrigerante, necessario per il congelamento dei campioni posti all'interno della camera a vuoto. Il dispositivo include una camera ausiliaria, collegata a una camera principale, attraverso un'apertura richiudibile. Questa disposizione rende pratico inserire un oggetto o un campione senza compromettere il vuoto della camera principale. Il suo brevetto fu dovuto dalle esigenze contemporanee dello scienziato, Marton individuò e risolve un problema relativo alla struttura del microscopio prototipato inizialmente da Ruska e Knoll . Nella prima metà del XX secolo si era vista l'obsolescenza dei comuni microscopi ottici, non potendo garantire notevoli ingrandimenti e qualità delle immagini. Il microscopio elettronico era in grado di offrire un ingrandimento 50 volte superiore ad un comu
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