#5 Il principio fisico
In un microscopio elettronico la sorgente degli elettroni è rappresentata da un filamento di tungsteno molto sottile a forma di “V”, la cui differenza di potenziale negativa viene mantenuta tra 30 e 100 kV. Gli elettroni poi passano nel condensatore magnetico attraverso un foro che si trova nell’anodo; il condensatore ha lo scopo di regolare l’intensità stessa della convergenza del fascio di elettroni.
Il fascio elettronico va poi a colpire il campione da osservare, su cui poi subisce la diffrazione. Le parti del campione che provocano una maggiore deviazione della radiazione sono quelle più spesse e più dense, che risulteranno quindi più scure nell’immagine risultante. Per regolare la nitidezza dell’immagine si effettua una regolazione della corrente, più precisamente nell’avvolgimento dell’obiettivo magnetico. Replicando questa azione sul proiettore si può regolare l’ingrandimento stesso dell’immagine.
Schema di un SEM-EDX.
https://it.wikipedia.org/wiki/Microscopio_elettronico#:~:text=Fu%20inventato%20dai%20tedeschi%20Ernst,di%20parecchi%20ordini%20di%20grandezza.
https://www.guidaconsumatore.com/elettronica/il-microscopio-elettronico.html#:~:text=Per%20quel%20che%20riguarda%20le,funzione%20di%20obiettivo%2C%20da%20.un
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